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Benacense, ai quarti dei playoff sconfitti i Lyons di Vanzago

L'obiettivo di inizio stagione era tornare in campo con una formazione senior che rappresentasse l'intero Alto Garda. Un obiettivo raggiunto e ampiamente superato, visto che la Benacense rugby ha onorato la propria stagione sportiva e, pur grazie a un ripescaggio, è riuscita a ottenere la qualificazione ai playoff. Un risultato che ora aumenta di molto il proprio valore, visto che nel quarto di finale gli azzurri di coach Zanetti dovevano affrontare i vincitori dell'altro girone: il Vanzago rugby Lyons, per giunta a casa loro. Il risultato finale però non lascia dubbi: 13 a 37 e gli atleti della «Busa» vanno avanti, sul loro cammino ora ci sono i «Cinghiali Bianchi» del Cus Pisa.
Avvio arrembante dei milanesi che premono e fanno valere una poderosa fisicità. Alla prima punizione calcio tra i pali: 3 a 0. La Benacense si riassesta e riconquista metri, trovando una meta col pacchetto di mischia per il 3 a 5. Vanzago si rifà sotto e calcia di nuovo, mettendo la testa avanti 6 a 5. Altrettanto preciso è il piede di Stefani, che chiude il tempo sul 6 a 8.
Ripresa con la Benacense che parte fortissimo. Va in meta «Edo» Benvenuti. Casiraghi manda tra i pali un calcio di punizione e a quel punto inizia la parte più drammatica del match: l'arbitro applica un metro molto fiscale sui placcaggi alti e la Bena è meno disciplinata degli avversari; il vicecapitano Andrea «Zio» Mori si becca il giallo: fuori 10 minuti. Dopo due giri di lancette anche Brusco è fuori per lo stesso motivo e Vanzago con due uomini in più accorcia: meta e trasformazione. A quel punto pure capitan Nave va alto su un placcaggio e sono 10 minuti di stop forzato anche per lui: la Bena ha tre uomini in meno nel momento migliore degli avversari e sono fuori campo il capitano e il vice. In 12, gli azzurri rimasti in gioco mostrano un orgoglio che sorprende tutti. Vanzago non passa più e la Bena preme; rinvio maldestro dei lombardi e Casiraghi intercetta, cambio di passo e meta. Incassare con la tripla superiorità numerica abbatte l'umore di padroni di casa. Passano i minuti e rientrano uno alla volta gli ammoniti. Arrivano un'altra meta con Benvenuti e una di mischia. Si chiude sul 13 a 37 e si preparano le valigie: in semifinale c'è Pisa.
Difficile, a fine gara, trovare i man of the match: sarebbe stato necessario premiare ogni singolo giocatore. La scelta comunque è stata fatta e l'onore va a Gentilini e Benvenuti.
Sugli altri campi, Stella Rossa (Milano) ha sconfitto Oleggio (NO); Barbarossa rugby club (Lodi) si è imposto su Grande Selva di Borgo a Mozzano (Lucca) e i Cinghiali bianchi (Pisa) hanno sconfitto Sondalo (SO).

Autore
Luca Nave
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