Guido Rebesco resta alla guida della Fir del Trentino

Il consiglio federale nazionale, presieduto da Alfredo Gavazzi, ha conferito gli incarichi degli organi territoriali. Per il Trentino è stato confermato Guido Rebesco. «La prima cosa da fare - spiega quest'ultimo - è convocare le quattro società tesserate Fir (Trento, Lagaria, Benacense e Sirena Oltrefersina) per una riunione di coordinamento. Sono stato incaricato per delega e non per voto: è dunque fondamentale che si rafforzi immediatamente il legame di comunicazione e collaborazione con la base. Assieme tracceremo le linee d'indirizzo del prossimo quadriennio. I punti forti del programma saranno quelli per cui la delegazione ha già lavorato molto. «Sicuramente andremo avanti col progetto nelle scuole, altrettanto dobbiamo fare per la crescita del movimento femminile. Sosterrò con forza anche il nuovo Consorzio Gardadige, che coinvolge le province di Trento, Bolzano, Verona e Brescia. Confermo di ritenere lo Stadio Quercia di Rovereto il punto di riferimento, a livello di impianti, per l'intera provincia. Proprio qui, punto a far arrivare almeno una partita internazionale, ogni anno. Oltre a questo, tutto quello che potrà nascere sarà ben accetto».

A interessare il rugby trentino sono anche i cambiamenti a livello triveneto: il consiglio ha nominato Francesco Silvestri delegato regionale del Friuli Venezia Giulia. Quindi il Comitato interregionale delle Venezie, essendo venuto meno il carattere dell’interregionalità, è stato rinominato Comitato regionale veneto. All'interno del «Civ» si sono finora svolti i campionati che impegnano Trento e Lagaria, le due formazioni continueranno a giocare in questi tornei. Come spiega Rebesco: «L'organo referente per le società del territorio resta la delegazione di Trento, che per fare i campionati continuerà ad appoggiarsi al Comitato veneto».

Tra le altre cose, sono stati confermati Michele Monteleone delegato regionale per la Valle d’Aosta e Mauro Martelli per l'Alto Adige; infine, sono state costituite le delegazioni regionali di Molise e Basilicata, raggiungendo, così, una completa presenza istituzionale della Fir in tutte le regioni italiane.

(fonte Fir del Trentino)