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Cricket: il Trentino fa tris, battuto anche il Bologna

Un’altra possibile rivale nella corsa scudetto spazzata via con un’autorità che non ammette repliche. E pensare che il calendario si era divertito a mettere subito alla prova il Trentino rifilandogli gli ostacoli gli scogli più duri nelle prime giornate di campionato. Ebbene le risposte sono state fin troppo eloquenti: tre partite, tre vittorie nette. I gialloblù scudettati si sono abbattuti sul campionato 2012 come un autentico ciclone, travolgendo i milanesi del Kingsgrove, gli ex campioni emiliani del Pianoro, affondati sul loro stesso campo, e domenica scorsa il Bologna, schiantato alle Ghiaie con il punteggio di 186 a 47. Un abisso, scavato grazie ad una prova al lancio pressoché perfetta che ha evidenziato la velocità e la precisione dirompente dei bowler gialloblù.

Su tutti il capitano Alaud Din, accompagnato con mano felice da Ahmed Hasnat (due eliminati per soli 14 punti concessi), e dal solito Hussain Fida che ha ribadito il suo stato di grazia, regalandosi la bellezza di quattro eliminazioni. Eppure la gara con i felsinei non era cominciata sotto i migliori auspici, senza la necessaria continuità in battuta nonostante le buone prove di Rizwan ( 46 punti) e del vecchio leone Nasrullah Khan (34). Il bottino finale di 186 non poteva restituire troppe sicurezze per la seconda parte del confronto che la squadra di casa però ha saputo interpretare al meglio, stringendo in una morsa gli ospiti, preludio ad un rapido e inatteso tracollo dell’inning bolognese. “Il freddo e il vento hanno sicuramente complicato il compito dei battitori – ha spiegato poi lo skipper gialloblù Alaud Din - ma la squadra ha giocato sempre con grande attenzione e concentrazione. Nessuno aveva dimenticato la beffa patita un anno fa quando perdemmo con Bologna una partita che pareva già vinta.” Stavolta non ci sono stati cali di tensione, questo Trentino evidentemente è ancora più forte e maturo di quello che un anno fa ha conquistato il primo storico titolo nazionale. Dopo un avvio simile l’unico vero pericolo è quello di lasciarsi andare ai facili entusiasmi. “Non correremo questo rischio - avverte serio il direttore sportivo Andrea Benini –sappiamo bene quanto sia ancora lunga la strada verso lo scudetto. Siamo stati bravi ad affrontare i primi impegni con la necessaria tensione e concentrazione ma Il difficile arriverà con le prossime partite, quando incontreremo avversarie meno forti tecnicamente ma molto agguerrite.” Eppure, più ancora degli avversari, sono altre le cose che preoccupano la società: la mancanza di un main sponsor e soprattutto la mancanza di un vero campo da gioco : “Siamo gli unici, tra A e B, a non disporre di un impianto all’altezza della situazione, e questo – attacca Benini – ci impedisce di allenarci al meglio. E una situazione davvero incredibile.” Nonostante tutto questo Trentino sembra avere le carte in regola per aprire un ciclo: squadra dall’età media molto bassa, giocatori sempre più consapevoli delle proprie qualità, come il 25enne Fida Hussain, letteralmente esploso quest’anno, un leader carismatico determinato come il capitano Alaud Din. “E’ lui il vero grande acquisto della stagione – rivela ancora Benini - da pochi mesi ha ottenuto la cittadinanza italiana, liberando così un posto in formazione per un altro straniero e questo ci ha permesso di rinforzare ulteriormente la squadra.” Domenica intanto si ritorna alle Ghiaie di Trento per affrontare i romani delle Capannelle. Non fanno più paura, come qualche anno fa, ma guai a sottovalutare l’impegno. Risultati della terza giornata: Trentino-Bologna 186-47; Genoa-Kingsgrove Milano 261-262/8; Pianoro-Capanelle Roma 238-137; Venezia-Roma 153-154/6.

La Classifica: Trentino punti 59; Kingsgrove punti 46, Roma punti 40; Pianoro punti 35, Capannelle Roma punti 30; Bologna punti 27; Genoa punti 20; Venezia punti 9.

(fonte Trentino Cricket)

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