Sala piena e tanto entusiasmo: ecco il campionato trentino

Serata molto importante quella di ieri per il rugby trentino. Perché al Grand Hotel Trento è andata in scena la presentazione ufficiale del girone 4 della serie C Triveneto, il raggruppamento interamente gestito dalla Delegazione trentina della Fir. Nel tardo pomeriggio di ieri il delegato, Guido Rebesco, ha presentato questa grandissima novità insieme al presidente federale Alfredo Gavazzi, al consigliere nazionale per il rugby femminile Susanna Vecchi ed all'assessore comunale allo sport di Trento Paolo Castelli. Sala strapiena nell'albergo di via Alfieri, tantissimi rappresentanti delle diverse squadre trentine e delle tre veronesi che prendono parte al girone 4. Una sala piena che è l'immagine più esaustiva per fotografare quanto il movimento del rugby in Trentino sia in salute: oltre 400 tesserati, numeri importanti per una realtà territoriale come la nostra, diverse squadre nate negli ultimi anni in Val di Non, Valsugana e nella “Busa” ed alcuni primi tentativi di formare gruppi di atleti che giochino a rugby nella zona della Piana Rotaliana ed in val di Fiemme. Un movimento, insomma, in salute ed in crescita continua. È toccato a Luca Nave, addetto stampa della delegazione trentina nonché giocatore della Benacense, ricordare i passi che hanno portato a questo punto, a questo girone trentino, da quando nel 1999 è nato il Rugby Trento e poi passo dopo passo si è arrivati a questo punto.

Nella giornata di lunedì sarà on-line sul nostro sito il video della presentazione e le due video interviste realizzate al presidente Federale Alfredo Gavazzi ed al delegato trentino della Fir, Guido Rebesco.

«Quella di oggi è una giornata molto importante – ha commentato Guido Rebesco – ma questo girone 4 organizzato direttamente da noi non è un punto di arrivo, bensì di partenza». Parola dopo all'assessore Paolo Castelli, che ha ricordato come il Trentino «in questi ultimi anni sta diventando sempre più terra di grandi appuntamenti sportivi, ma non si tratta di eventi organizzati solo per motivi economici bensì per la forza umana che questa terra ha saputo dimostrare in queste occasioni. È solo grazie ai tanti volontari ed alle tante persone che si impegnano nel mondo sportivo trentino che è possibile organizzare grandi appuntamenti come questo girone della serie C». La palla (l'ovale, pardon) è passata così al numero uno della Federazione nazionale che ha optato per questa serata trentina anziché andare a vedere il match della Benetton. «L'essenza di questo sport è data dalle società – ha detto Gavazzi – ben vengano quindi i nuovi club, la diffusione di questo sport in tutta Italia, solamente un impegno costante sul territorio e nel settore giovanile può far crescere sempre più il rugby italiano. Il futuro del nostro sport sono i giovani, l'ingresso nelle scuole e la costruzione di solidi settori giovanili». Ecco allora che nell'ultimo anno la Fir nazionale ha aperto in Italia 32 centri di formazione, 9 accademie e dieci progetti speciali in tutto lo Stivale. Anche il Coni, con il saluto del presidente Giorgio Torgler e di Monica Morandini, ha “benedetto” questo girone 4 gestito dal Trentino. Nella sala stracolma tante anche le ragazze presenti, giocatrici che fanno del movimento femminile trentino anch'esso un mondo in crescita costante grazie alle diverse società che si sono impegnate anche nella creazione di gruppi in rosa. Una crescita sottolineata da Susanna Vecchi, la quale oltre a sottolineare questo incremento del rugby femminile ha anche auspicato che il Trentino nei prossimi anni possano essere organizzati anche alcuni grandi eventi come è stato, ad esempio, l'Europeo femminile a Rovereto.

Spazio quindi ai capitani delle diverse squadre, che hanno posato con le maglie da gioco per le foto di rito mentre venivano proiettate le schede di ciascuna delle 9 formazioni che compongono questo girone 4.

Nella sezione “Foto e video” - “Stagione 2013/2014” trovate alcune fotografie della presentazione di ieri sera al Grand Hotel Trento.